Local SEO: L’ottimizzazione per le Aziende locali

Hai presente quando ti serve un meccanico e la prima cosa che fai è cercare la parola “meccanico” su Google?

Google ti restituirà una lista di risultati in base alla tua posizione geografica. 

Ecco, ora immagina i vantaggi dell’azienda che si trova al primo posto di questa ricerca!

La Local SEO o SEO Locale permette alle aziende locali di ottimizzare il loro posizionamento in questi risultati di ricerca locale.

Per questo motivo, se sei titolare d’azienda, ti suggerisco una attenta lettura!

Local SEO cos’è?

La Local SEO che sta per Local Search Engine Optimization è l’ottimizzazione geolocalizzata della pagina web per il motore di ricerca.

Quanti paroloni e quanto inglese, cercherò di semplificare.

Cos’è la Local SEO:

• Local sta per locale, e interessa quindi la ricerca locale, circoscritta in una specifica area geografica che generalmente corrisponde ad una città.

• SEO sta per Search Engine Optimization ovvero l’ottimizzazione di un contenuto per il motore di ricerca. Per approfondimenti ti consiglio uno sguardo a SEO: Significato.

L’obiettivo della Local SEO è posizionare un contenuto del proprio sito web, nella prima pagina dei risultati di ricerca per una specifica area geografica.

Cosa significa tutto ciò?

Significa che se sei titolare di una macelleria ad Alghero, l’obiettivo della Local SEO è posizionare una o più pagine del tuo sito web, nelle prime posizioni dei risultati di un utente che si trova ad Alghero e cerca una macelleria su Google.

Hai mai sentito parlare di Local Pack?

Il local Pack è l’insieme della mappa e dei primi 3 risultati delle schede delle attività locali relative all’intento di ricerca dell’utente.

Ti faccio un esempio, provo a cercare “pizzerie a Milano” e vediamo cosa esce.

Ecco, questo è il local pack, una piccola mappa di milano con le “principali” pizzerie e una breve lista composta da 3 pizzerie milanesi che Google considera più rilevanti.

La Local SEO ha come compito, non solo quello di posizionare il sito web locale il più alto possibile nella lista dei risultati organici, ma anche di inserire la propria attività locale nel Local Pack, tramite l’utilizzo di Google My Business che vedrai successivamente.

Attività Locale cos’è?

Prima di spiegarti i dettagli su come fare Local SEO, è importante definire cosa si intende per attività locale o azienda locale.

Oltreoceano vengono chiamate Small Business, qui da noi in Italia “imprese locali” e si riferiscono a tutte quelle attività artigiane, attività commerciali e attività di servizi che si rivolgono ad una clientela prettamente cittadina.

In genere si tratta di clientele “dal vivo” dove la relazione con essi hanno una rilevanza determinante al fine della vendita.

Perché fare SEO per attività locali?

Il web è dinamico e in continua evoluzione e la nascita dei dispositivi portatili come telefoni cellulari, tablet e smartwatch ha spinto le persone ad un utilizzo sempre più frequente dei motori di ricerca, in particolare per le ricerche locali (Local Search).

Se prima internet era limitato all’utilizzo esclusivo da casa o lavoro attraverso l’utilizzo su pc, ora si ha a disposizione ovunque e in qualsiasi momento.

Non ha caso la parola “vicino a me” ha iniziato a diventare sempre più utilizzata, come dimostrano anche i dati su Google Trends (“vicino a me” su Google Trends).

Immaginati un turista che visita una città che non conosce, ad esempio Milano. 

Gli viene voglia di un gelato o di una pizza, cosa fa?

Prende il telefono cellulare e cerca “gelaterie a Milano”,“pizzerie a Milano” o ancora “pizzerie vicino a me”.

Questo aumento delle ricerche locali, ha fatto sì che anche i motori di ricerca più usati, in particolare Google, si sono adattati alle dinamiche degli utenti, geolocalizzando le ricerche.

Come funziona la ricerca geografica Google?

La ricerca geografica Google permette a Google di restituire i risultati in base alla posizione geografica di chi lo utilizza in quel momento.

Per capire la posizione geografica di chi effettua la ricerca, Google utilizza 3 informazioni principali:

1. L’indirizzo IP

2. Il posizionamento GPS del dispositivo utilizzato. 

3. La parola chiave

Ricerca geografica Google tramite indirizzo IP

Si tratta del primo metodo utilizzato da Google per capire l’intento di ricerca, utilizzando le informazioni di geolocalizzazione fornite dall’indirizzo IP dell’utente.

Per farti un esempio vado sulla home page di Google e digito “pizzeria”.

Come vedi Google mi ha restituito i risultati di ricerca e il local pack delle pizzeria a Sassari, in quanto il server a cui sono connesso risulta essere a Sassari.

Queste informazioni tuttavia sono errate o non precise, in quanto io attualmente mi trovo ad Alghero e probabilmente le informazioni fornite pubblicamente dall’indirizzo IP, non restituiscono la posizione esatta, ma una città principale vicina.

Per fare una verifica, accedo tramite una VPN gratuita, modificando di fatto la percezione del mio indirizzo IP.

Il server a cui mi sono connesso risulta nei paesi bassi, ed effettuando una ricerca su Google per la parola “pizzeria” ecco il risultato.

Google mi ha restituito la lista delle pizzerie in una città dei Paesi Bassi, nonostante mi trovi fisicamente ad Alghero.

In questo caso, per mostrarti il funzionamento, ho “ingannato” volutamente Google, che con le poche informazioni a disposizione, si limita a restituire una corrispondenza basata unicamente sull’indirizzo IP.

Ricerca geografica Google tramite posizionamento GPS del dispositivo

Il secondo metodo utilizzato da Google è quello di utilizzare le informazioni di posizionamento fornite dal dispositivo utilizzato.

In pratica, se stai utilizzando un telefono cellulare e hai la funzione di tracciamento GPS attivata, Google utilizza proprio queste informazioni.

Per farti un esempio, prendo il telefono cellulare e attivo il GPS.

Effettuo la ricerca, digitando “pizzeria” ed ecco il risultato:

Google utilizzando le informazioni di localizzazione fornite dal GPS del dispositivo, ha restituito correttamente il mio intento di ricerca, mostrandomi di fatto risultati di ricerca e local pack relativi alle pizzerie di Alghero.

Questo metodo, ha priorità rispetto alla localizzazione tramite indirizzo IP, e anche se dovessi collegarmi tramite una connessione VPN, il risultato sarebbe comunque deciso dalle informazioni fornite dal GPS.

Ricerca geografica Google tramite Parola chiave

Nel terzo metodo, Google cerca di capire l’intento e la posizione in base alle parole chiave digitate dall’utente.

Per farti un esempio, vado nella home page di Google e digito “Pizzeria a Milano” utilizzando quindi la Parola chiave e la Città.

Google intuisce il mio intento di ricerca grazie alla presenza del nome della città nella frase digitata e restituisce correttamente la mia ricerca.

È il metodo a cui Google assegna assoluta priorità a prescindere dall’indirizzo IP e dalla localizzazione GPS del dispositivo.

Tecnica di ricerca avanzata con Operatore di ricerca avanzato “loc:placename” o “location:placename”.

Se vuoi essere certo che Google restituisca i risultati localizzati per una determinata località, puoi utilizzare una funzione di ricerca avanzata Google.

Questa funzione consiste nell’inserire un operatore loc: o location: dopo la parola chiave principale, seguito dal nome della città.

parola-chiave + loc:nome-della-città

Ad esempio se cerchi una pizzeria a Livigno, basta digitare “pizzeria loc:livigno”.

Il risultato in questo caso è molto preciso e non tiene conto delle informazioni di posizionamento recuperate dai metodi descritti precedentemente.

Come fa Google a determinare il posizionamento nei risultati di ricerca locale?

Prima ti ho mostrato come Google recupera le informazioni di localizzazione degli utenti per intuirne l’intento di ricerca, ora ti spiego come viene determinato il posizionamento nei risultati di ricerca locale e nel local pack.

L’argomento viene trattato in maniera approfondita nella guida ufficiale e in sintesi dice che il posizionamento nei risultati di ricerca locale vengono determinati da tre fattori principali:

1. Pertinenza

2. Distanza

3. Evidenza

Pertinenza

La pertinenza indica il livello di corrispondenza di un profilo dell'attività locale con la ricerca di un utente.

Ciò significa che è molto importante indicare le giuste informazioni nella scheda dell’attività locale, quando si registra una attività locale su Google My Business.

Distanza

La distanza si riferisce a quanto dista ogni potenziale risultato di ricerca dalla località utilizzata in una ricerca geografica Google vista in precedenza.

Evidenza

L’evidenza si riferisce al livello di notorietà di un'attività.

Questa viene determinata dall’importanza del brand nel mondo reale, ma soprattutto come viene percepito online. 

Quest’ultimo fattore, è quello determinante ai fini del posizionamento locale, in particolare se c’è una massiccia presenza di attività locali concorrenti.

L'evidenza si basa anche sulle informazioni su un'attività che Google ricava dal Web, ad esempio link, articoli e directory. Nel posizionamento dei risultati di ricerca locale vengono considerati il numero e il punteggio delle recensioni Google. Più numerose saranno le recensioni e le valutazioni positive, migliore sarà il posizionamento nei risultati di ricerca locale di un'attività Poiché la posizione nei risultati sul Web costituisce un altro fattore determinante, si applicano le best practice di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).

Citazione presa da Google.com

Guida: Come fare Local SEO per la tua attività locale

Ora che hai capito il funzionamento della Local SEO e della Local Search è arrivato il momento di capire come fare Local SEO per la tua attività locale.

L’obiettivo è spingere la tua attività il più in alto possibile sia nei risultati organici locali che nel Local Pack.

#1 - Utilizza il sito web aziendale per spingere contenuti locali utilizzando la Seo On Page

C’è chi dice che il sito web aziendale non serve e che è meglio puntare sui Social Network.

Chi dice questo, non ha capito niente sul funzionamento di un sito web!

Un sito web realizzato con un obiettivo preciso è fondamentale per convertire potenziali clienti in clienti paganti!

Ovviamente non mi riferisco al classico sito vetrina vecchio stampo, che esiste tanto per esistere e non si ha la più pallida idea del se e come arriva il traffico organico. 

Quello è meglio chiuderlo!

Il sito web dev’essere fortemente orientato alla Call to Action, ovvero alla chiamata all’azione da parte degli utenti che lo visitano (Call to Action: esempi)!  

Ogni pagina deve avere un obiettivo ben definito, in linea con l’obiettivo aziendale.

Il sito dev’essere usato come strumento di conversione che porta un utente che non ti conosce a diventare un tuo cliente abituale.

#2 - Strategia per la SEO Locale

Una strategia SEO Locale che utilizzo di più per spingere siti web aziendali per ricerca locale, è utilizzare contenuti orientati alla ricerca locale, tramite una attenta selezione delle parole chiave.

Ad esempio per una pizzeria a Milano, potrebbe essere interessante fare una ricerca per parole chiave relative alle pizzerie a Milano.

• pizzerie a milano

• pizze a milano

• pizzerie asporto milano

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• pizzerie a domicilio milano

• pizzerie milano nord

• pizzerie a milano centro

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• pizzerie milano città studi

• pizzerie milano est

• pizzerie senza glutine a milano

• pizzerie a milano aperte

Queste sono solo alcune delle parole chiave che potrebbe essere interessante approfondire e per la quale vale la pena scrivere dei contenuti.

#3 - Utilizza la SEO OnPage orientata al traffico locale

Ipotizzando che tu sia titolare di una pizzeria al centro di Milano, potrebbe essere interessante scrivere ed argomentare un contenuto principale che abbia come parola chiave di riferimento “pizzerie a milano centro”, utilizzando una tecnica di scrittura chiamata Copywriting, e tenendo conto delle varie ottimizzazioni SEO OnPage tradizionali.

#4 - Assicurati di inserire le informazioni di localizzazione della tua attività (NAP)

È fondamentale che il sito web aziendale abbia le informazioni di contatto e di localizzazione ben visibile nella home page e consigliato in tutte le altre pagine del sito.

Questo insieme di informazioni viene generalmente chiamato NAP che sta per “Name Address Phone” Nome, Indirizzo e numero di telefono.

Inseriscilo in maniera ben visibile su tutte le pagine del sito, magari aggiungendo anche una mappa dinamica con la posizione dell’attività, in modo che gli utenti capiscano subito dove si trova.

Se riesci, aggiungi il NAP utilizzando i dati strutturati utilizzando schema.org.

#5 - Fai un Seo Audit per escludere eventuali errori del sito web aziendale

Analizza il sito web aziendale tramite un SEO Audit in modo da avere un quadro il più possibile definito sullo stato di salute del sito web.

Assicurati inoltre di avere un sito web Responsive, con un caricamento veloce e che si adatti ai dispositivi portatili come cellulari e tablet.

Questo punto è fondamentale per poter correggere eventuali errori che compromettono un buon posizionamento generale del sito sui motori di ricerca.

Saltare questo punto è come prendere in mano una Ferrari che è rimasta in un garage per 30 anni, accenderla e partire senza una minima messa a punto.

Quanta strada potrà mai fare? sempre se si accende! :)

#6 - Scheda Aziendale su Google My Business

La scheda attività locale su Google My Business è indispensabile se vuoi che la tua attività locale sia presente nel local pack e su Google Maps.

Per creare la scheda attività locale ti serve:

• Un account Gmail

• Un’attività locale con indirizzo fisico

• Iscrizione a Google My Business

Se non hai un account Google, registrati su Google seguendo la guida presente in come creare un email e recati nella homepage di Google My Business.

Accedi e clicca su “aggiungi attività” e segui le istruzioni a schermo.

Al termine della registrazione del profilo, Google ti richiederà un codice di verifica, in modo da abilitare la scheda attività locale.

Questo codice di verifica ti sarà inviato tramite lettera postale all’indirizzo dell’attività registrata, intestata all’attività entro 14 giorni.

Purtroppo non è possibile velocizzare la richiesta, ed è l’unico metodo attualmente accettato per la verifica di una attività locale.

Ottimizza la scheda Google My Business fornendo quante più informazioni possibili come:

• Il nome dell’attività dev’essere esattamente come ti cercano generalmente i tuoi clienti, evita sigle come snc ecc...

• Utilizza tutti i caratteri messi a disposizione nel campo descrizione, cercando di renderla il più veritiera e accurata possibile.

• Carica il tuo logo aziendale.

• Inserisci il link al sito web aziendale.

• Carica le foto dei tuoi prodotti e servizi in alta qualità.

• Scegli la corretta categoria di appartenenza della tua attività.

• Inserisci gli orari di apertura/chiusura dell’attività e aggiornali ogni qualvolta si presentino eventi straordinari come feste o chiusure per ferie.

• Inserisci il numero di telefono e i vari contatti social.

• Aggiorna la tua scheda inserendo post e novità quanto più spesso possibile.

• Chiedi ai tuoi clienti di inserire delle recensioni in modo da aumentare la rilevanza della scheda. Evita recensioni false, Google se ne accorge e ti banna il profilo! 

#7 - Utilizza la strategia Local SEO Marketing

Si tratta di una strategia che ho elaborato personalmente negli anni, con la quale ho avuto risultati eccezionali, soprattutto nel mercato locale.

È fusione delle tecniche SEO avanzate con il Marketing Online e il Marketing tradizionale.

Lo scopo è definire e raggiungere l'obiettivo principale del sito web aziendale e aumentare l’authority generale del brand, sia agli occhi dei motori di ricerca, sia agli occhi delle persone.

Non ti sto parlando di una formula magica, ma dei veri e propri step personalizzati che permettono di:

• valutare lo stato di salute del sito

• correggere errori tecnici

• stabilire un obiettivo principale

• sviluppare contenuti in funzione dell’obiettivo principale

• aumentare il traffico organico di qualità, quello che permetta di raggiungere l’obiettivo

• evitare inutili contenuti “perdi tempo e soldi”

• aumentare attinenza e quality score per gli annunci sponsorizzati

• incrementare authority e valore generale del sito web

• creare un notevole vantaggio competitivo sulla concorrenza

• scalare il posizionamento locale sui principali motori di ricerca

• trovare nuovi potenziali clienti entro il primo mese

Errori comuni nella Local SEO

#1 Trascurare il sito web. 

Sono in molti a pensare che pagine e profili aziendali sui vari social network come Facebook, Instagram o Pinterest assieme al profilo su Google My Business siano sufficienti per attirare nuovi potenziali clienti. 

In realtà si tratta sempre di piattaforme esterne sulla quale si ha veramente poco controllo e molto limitate ai fini della personalizzazione.

In ottica Seo, dove appunto è un utente che cerca voi sui motori di ricerca (parliamo di traffico di altissima qualità ai fini della conversione), a parte il Local Pack, senza un sito web proprietario siete praticamente invisibili.

Io non sono contro i social network, anzi, tutt’altro, ma bisogna saperli utilizzare con strategia, in modo da sfruttarli per raggiungere l'obiettivo ultimo. 

Senza un sito web, questo non è possibile.

#2 Aspettarsi risultati immediati

La Local SEO non è una scienza esatta e le dinamiche degli algoritmi nel web sono sempre in costante cambiamento.

Per evitare repentine oscillazioni nei posizionamenti, i motori di ricerca tengono molto conto della presenza storica e della autorità, autorità che, se hai fatto le cose per bene, aumenta lentamente nel tempo.

Ciò significa che per posizionare determinati contenuti ai vertici delle classifiche in maniera “permanente” possono servire da un minimo di 6 mesi fino ad oltre 18 mesi dalla pubblicazione dello stesso.

#3 Affidarsi alle persone sbagliate

Tutti vogliono fare soldi con internet, soprattutto i più giovani che lo vedono come una grossa opportunità.

In genere spesso si limitano a fare un corso dal Guru del momento, e si fiondano su aziende o piccoli commercianti (che spesso capiscono poco il settore), promettendo like, visibilità e pubblicità sui social.

Spesso il risultato è disastroso! 

Ora, magari il loro lavoro lo fanno, pubblicano contenuti, foto, video, ma poi ai fini pratici, tutto questo popò di roba, porta veramente a risultati tangibili? 

Normalmente quando assumo un collaboratore o dipendente vale una semplice regola, per ogni euro speso, ne devono entrare almeno 3.

Sotto questa proporzione 1:3, la collaborazione non ti conviene! 

Evita come la peste le persone che non ti portano risultati reali e tangibili in termini di valore monetario e non numero di like o visualizzazioni!

Non a caso il detto “chi fa per sé, fa per tre” rispecchia pienamente la proporzione.

Conclusione

Eccoti arrivato alla conclusione.

L’argomento è veramente complesso e ho volutamente tralasciato gli aspetti tecnici per non trasformare l’articolo in un libro!

Spero di essere stato il più esaustivo possibile e di averti chiarito dubbi e perplessità.

Per qualsiasi informazione, domanda o chiarimento, puoi compilare l’apposito form nella pagina contatti.

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